Il mondo contadino è pervaso dal senso della precarietà e della scarsità, dell’impotenza dell’uomo nei confronti della natura. In questo mondo arcaico è ciò che resiste nel tempo e al tempo, ciò che dura, ad avere valore. Da questa attribuzione deriva anche il senso del valore riconosciuto alla tradizione come insieme di dati cognitivi e operativi. Nell’ambiente tecnico urbano e industriale valore (qualità) e durata si dissociano.
cfr. Franco Ferrarotti, Il Ricordo e La Temporalità, Laterza