Cameron e il suo referendum mi ricordano l’Arturo Bandini di John Fante. Bandini scrive un romanzo che nessuno vuole leggere e allora, pur di avere un lettore, lo sottopone al giudizio della moglie che egli non stima. Vista l’insistenza, la donna legge il libro e infine dice al marito ciò che pensa di quello che ha letto. E sono parole che Bandini non avrebbe voluto ascoltare. Ma ormai è troppo tardi. Doveva essere meno ostinato nella ricerca della “verità”. Talvolta è sconveniente estorcere giudizi e opinioni a chi preferisce soprassedere.